mescolando oniricamente fantasia e realtà
Durante la notte quando i confini tra il visibile e l’invisibile sono incerti la realtà si mescola alla fantasia, è lo straordinario prende vita. Di fronte agli occhi di Marie, attraverso la presenza magica dello zio Drosselmeier, le cose reali si trasformano, si animano di una vita che comincia ad agire nella realtà.

Marie stessa era testimone di questa vita già nell’immobile giorno e durante la notte diventa testimone di una grande battaglia. Il tempo e lo spazio si capovolgono in un quanto mai reale mondo onirico lo schiaccianoci deve fronteggiare un terribile re dei topi per poter emergere da un destino crudele.
Ma in tutto questo Marie non sta all’angolo, è chiamata in prima persona a prendere parte alla battaglia e il re dei topi comincerà a invadere la realtà del giorno della piccola Marie, sempre più cosciente del proprio amore per lo Schiaccianoci.

L’Altrove delle Fiabe eccolo mescolarsi alla realtà, in una domanda tra sogno e verità che interrogherà tutti gli abitanti della casa, ma che noi sappiamo essere tanto vero quanto reale. Il principe Schiaccianoci non è un grande eroe dedito al combattimento, né un personaggio la cui vittoria sarà resa facile, bensì appare in tutta la sua fragilità e dipendenza come a voler mostrare nella sua debolezza il desiderio di trovare la propria forza, nello sguardo di amore di qualcun altro.
Di eroi nelle fiabe ce ne sono molti, forti soldati reduci da battaglia, furbi giovani che trovano il proprio riscatto, ma in questa fiaba siamo posti di fronte alla struggente realtà di un giovane che ha solo le proprie forze per fronteggiare un nemico più astuto e potente di lui. Lo schiaccianoci non ha accesso al mondo del giorno, il re dei topi sì. Lo schiaccianoci è fragile (si è già rotto all’inizio della storia) il re dei topi è possente e dotato di sette teste. Il male qui appare in tutta la sua potenza subdola e fisica, mentre il bene mostra una debolezza che chiede ad altri di essere sostenuta e armata. Marie accetta con quella scarpa di partecipare al destino dello Schiaccianoci che chiede una compagnia per essere realizzato nella sua promessa di amore.

A questo punto lo zio Drosselmeier capirà la necessità per la bambina di conoscere l’origine di ciò che ha visto e la battaglia che attende l’amico Schiaccianoci.
illustrazioni di Jacopo Bruno e Roberto Innocenti