
Cosa accade quando dedichiamo un momento della nostra vita a leggere una fiaba?
Sappiamo che leggere è importante, aiuta a organizzare il pensiero, incentiva la costruzione e la produzione della parola, arricchisce il lessico e struttura il linguaggio. La lettura è un processo (così come l’ascolto) che accende e dialoga con tutta la vita cognitiva e l’emotività del bambino, fa perfino maturare la consapevolezza corporea. Abbiamo motivi pedagogici, psicologici e morali per cui è utile e necessario leggere ai nostri bambini. Ma tutto è per i bambini, tutto sembra essere una motivazione a senso unico, dove solo l’adulto “appassionato” trova un suo spazio, un suo piacere.
Può davvero essere interessante anche per un adulto leggere ai bambini? Può davvero non rivelarsi un onere, un impegno cui aderire, un doverci donare necessario tutte le sere, un rito che può avere un gusto solo per loro?
Leggere a qualcuno è un dono grandissimo, è l’istante, in un tempo preciso e in un luogo definito, in cui noi decidiamo di metterci in relazione con qualcuno condividendo una storia. Le fiabe sono storie che nutrono i desideri, li coltivano, li dissetano e come bastoncini, e li indirizzano nella crescita.

Tolkien diceva che le fiabe sono connesse con la desiderabilità, se risvegliavano un desiderio avevano raggiunto il loro scopo.
Le fiabe hanno il compito di risvegliare tutti i desideri che abbiamo dentro di noi affinché ognuno di noi insieme al bambino sia attento, vigile di fronte a ciò che accade nella storia della propria vita. Ogni bambino è chiamato a crescere, a prendere coscienza di sé e del proprio posto nel mondo, e la vera coscienza di sé, come scoperta di ciò che siamo e possiamo essere, comincia dalla conoscenza del proprio destino.
“I bambini sono chiamati a crescere[…]. Non a perdere l’innocenza e la capacità di meravigliarsi, ma a procedere lungo le tappe di un viaggio prestabilito, durante il quale non è certo meglio l’andare fiducioso che l’arrivare, benché se si vuole arrivare, bisogna fiduciosamente andare.”
Ecco, leggendo a qualcuno, noi ripercorriamo la nostra strada, viviamo la possibilità di risvegliare i nostri desideri, ci diamo l’occasione di scoprire insieme al nostro bambino la verità e il significato di quello che stiamo leggendo e riscoprire qualcosa che sta accadendo nella nostra vita sotto occhi nuovi, forse proprio gli occhi stupiti di un bambino.
A questo punto voglio proporvi un viaggio insieme, in questi giorni desidero regalare una storia a voi, una storia d’amore, di dolore, ma anche di grande speranza. Voglio condividere con voi lo scoprire qualche significato dentro questa storia, così da vedere insieme se davvero la fiaba ha ancora qualcosa da dirci.
Siete pronti a partire?